20/02/2011 - Maratona e Mezza di Verona
Maratona e Mezza.
Bel percorso, veloce.
L'organizzazione sta cercando i "pacer" dalle 2h45' ogni 15' min fino alle 5h .... iscrizione gratuita e completino gara ... per chi fosse interessato contattare: stefano@veronamarathon
soci partecipanti
-
1:21:52
SM65
Lorenzo Mariani -
1:26:18
SF50
Romina Fiorini -
1:31:59
SM50
Fabio Idda -
1:35:12
SF55
Federica Cottini -
1:35:21
SM50
Cristiano Menin -
1:39:52
SM45
Gianluca Frateschi -
1:41:50
SM50
Marco Brazzarola -
1:42:15
SM50
Luca Aloisi -
1:43:25
SM55
Sandro Ghiotto -
1:44:21
SM50
Andrea Ferrari -
1:44:44
SM50
Simone Defanti -
1:49:44
SM50
Ivan Rizzolo -
1:50:53
SM45
Claudio Ibba -
1:50:57
SM65
Andrea Zocca -
1:53:52
SM65
Claudio Dal Cin -
1:56:56
SM45
Luca Merli -
1:58:44
SM65
Domenico Flavio Ronzoni -
2:07:18
SM60
Emilio Reverberi
-
2:58:36
SM55
Richard Gross -
3:11:31
SM60
Giuseppe Tripari -
3:17:43
SM50
Simone Avesani -
3:51:18
SM55
Nicola Bottegal -
3:51:51
SM55
Marcello Buzio -
4:00:02
SM55
Alberto Allegrini -
4:06:52
SM55
Giovanni Antonio Dal Cappello -
4:07:48
SM60
Enzo Bertagnoli -
5:54:00
SM55
Alberto Bianchi
Giuseppe Tripari(23-02-2011 21:43)
Domenica 20 febbraio 2011 Partenza prevista per le ore 9:00; piazza Bra, con palazzi storici e l’Arena di Verona a far da cornice, accoglie il popolo dei corridori. Fervono i soliti preparativi, non si capisce bene quale sarà il tempo: il caldo del giorno prima (14 °C) oppure il freddo e la pioggia. Alcuni corridori vestono la sola canottiera, i più pessimisti una maglia termica tecnica e chi la semplice maglietta a mezze maniche. L’aria è frizzante e il cielo nuvoloso. Opto per la maglietta del Cral ( i miei sponsor!) Fisso il pettorale, mi preparo bene tutti i dettagli, li ricontrollo e, portata la borsa negli appositi furgoni, è ormai vicina la partenza. .Con il mio tempo di iscrizione sono inserito nella gabbia subito dopo quella dei top runner, tutti africani che quando vengono chiamati insieme sulla linea di partenza sembrano un branco di gazzelle: appare ovvio il perchè tutti i primi posti saranno di loro indiscusso appannaggio. Il vincitore fisserà con 2ore 9min 16sec il proprio record e soprattutto quello della Maratona. Partecipano circa 6000 atleti, di cui 4000 per la mezza-maratona e i restanti per la maratona. Il tempo è stato direi perfetto: senza pioggia, temperatura di 8-10 °C e assenza di vento. Questo ha facilitato il raggiungimento di buone prestazioni cronometriche. Come già detto in precedenza avevo stabilito di correre la maratona in 3h 30 min, con una seconda parte più veloce della prima avendo come obiettivo la ultramaratona del Trasimeno ( 58 km). Avevo deciso di fare una prova generale sui ritmi da impostare per questo primo importante appuntamento della stagione. Partendo dalla seconda gabbia mi sono trovato in gruppo con corridori tutti con tempi poco sotto o poco sopra le 3h. Questo mi ha portato a seguire, senza volere, un ritmo ben più veloce di quello programmato chiudendo in 3h 11min. Per l’ennesima volta non sono riuscito a tenere il ritmo stabilito e questo è un grave limite ,soprattutto se le distanze sono quelle delle ultramaratone e gli ultimi km ti fanno pagare il conto. Sotto questo aspetto sono un po’ deluso però mi ha confortato il tempo finale e la relativa (ragazzi una maratona è sempre una maratona) facilità con cui lo ho raggiunto. Il percorso. Partenza e arrivo in piazza Bra. Usciti da Verona è seguito un lungo tratto molto veloce e poi, costeggiando il fiume Adige (anche questa parte piuttosto scorrevole) siamo rientrati nel centro abitato dove abbiamo affrontato gli ultimi km abbastanza nervosi e muscolarmente impegnativi. Finalmente entriamo nella mitica Arena e dopo circa 200 m usciamo per affrontare il rettilineo finale con l’appoggio del caloroso e numeroso pubblico presente (molto meno lungo il percorso esterno alla città ma è ben comprensibile visto che abbiamo per lo più attraversato zone agricole). Nel complesso un’ottima maratona che consiglierei a tutti per la prossima edizione Anche l’organizzazione generale è stata buona ad eccezione della confusione che si è creata quando il flusso di maratoneti si è unito a quello dei corridori di mezza maratona: non si capiva più niente e al termine della gara molti corridori si sono lamentati di questo inconveniente. La nazionale italiana di ultramaratona, in ritiro per qualche giorno, era presente al gran completo sia tra gli uomini che tra le donne. La loro presenza ha senza dubbio impreziosito tutta la manifestazione. Desidero esprimere la mia stima nei loro confronti che per emergere devono sostenere grandissimi sacrifici sotto più punti di vista. A latere la possibilità per tutti di affrontare a passo libero le distanze di 5. 7 e 13 km. Uno speciale ringraziamento a Filippo, il quale mi ha accompagnato e sostenuto in questa avventura, e un ulteriore ad Antonio D. che è stato così gentile da ritirarmi il pettorale. Giuseppe Tripari