16/06/2013 - 6-12-24 ore di Bellinzona (Svizzera)
segnalazione di Giuseppe
A differenza della tradizionali gare di running nelle quali si corre contro il tempo su una distanza fissa, nella 6 / 12 / 24 ore, i partecipanti devono invece percorrere in un tempo determinato, in questo caso 6 o 12 o 24 ore, il maggior numero possibile di km.
La gara si svolge in un suggestivo percorso circolare cittadino di 6,2 km dal quale è possibile ammirare per lunghi tratti i tre magnifici castelli di Bellinzona, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il percorso é reso ancor più suggestivo di notte grazie alla meravigliosa illuminazione dei castelli e della nuova passerella sulla quale si attraversa fiume Ticino ad ogni giro percorso.
visita il sito
Giuseppe Tripari(18-06-2013 22:00)
BELLINZONA –CH- 6/12/24 ORE RUNNING e WALKING DAY dopo la 6 ore di Costa Masnaga eccomi al via della 12 ore di Bellinzona rispondendo molto volentieri all’invito tramite Facebook dell’amico Mario Melchiorre. Dopo un intenso sabato lavorativo (h 8:00-17:00) torno a caso, mi preparo e parto per Chiasso dove mi aspetta il collega di tante trasferte Gabriele .Mi ospita a casa per una pausa caffè e poi partiamo per Bellinzona dove arriviamo intorno alle 23:00.Dopo le varie procedure di ritiro pettorale e tutto il resto che segue mi rendo conto che i partecipanti sono pochi sia sulla 6 ore che sulle 12 e 24 ore. A mezzanotte il via su un percorso rivisto di 1,9 km invece che di 6 km proprio in funzione del ridotto numero di iscritti. Il tracciato parte dal centro sportivo percorre in parte il fiume Ticino prima di entrare nel centro abitato per poi tornare nel centro sportivo che fa da campo base. L’illuminazione è buona, come pure i ristori e i punti di sosta (attrezzati con servizi igienici e brande per il sonno e bar ristorante,); è previsto anche un centro massaggi che però non è disponibile nelle ore notturne. Parto sul mio ritmo di 5 min/km e proseguo tranquillamente aiutato dalla musica sempre uguale dell’MP3. (questa volta l’ascolto della musica è stato determinante) A metà strada (6 ore) ho percorso circa 60 km e sono nettamente primo. Corro sempre solo e nelle ultime tre ore soffro moltissimo il caldo che ha invaso la vallata riempita da un grandissimo numero di runner e walker impegnati sulla distanza di 18 km su un percorso esterno. Cammino per alcuni tratti ma non mi fermo mai e concludo coprendo 107 km, non male se si tiene conto che ho corso carico di km e senza lo stimolo di avversari competitivi. Gli svizzeri hanno una gran passione per la corsa lunga (veramente numerosissimi e accaniti i partecipanti della 18 km) ma non hanno ancora la mentalità, la cultura delle distanze di ultramaratona come la 6-12-24 ore. Durante le ricche premiazioni non manca nulla né da bere (birra a litri per tutti) né da mangiare e si respira una bellissima atmosfera (presente anche la tv Svizzera) a sottolineare un’organizzazione veramente di alto livello che meriterebbe più iscritti anche alle ultramaratone. Archivio così la mia prima 12 ore con una vittoria che è comunque un buon segnale perché rimane sempre su una distanza molto, molto impegnativa da affrontare. Ora, dopo qualche giorno di riposo, mi preparerò in vista della 6 ore di San Benedetto del Tronto organizzata da Francesco Capecci (amico di tanti chilometri ) dove non posso e non voglio mancare perché è una gara tutta in notturna sul porto di San Benedetto (partenza ore 00:00 arrivo ore 6:00); dopo quest’ultimo impegno credo che staccherò la spina per almeno un mesetto perché le tante (e lunghe) gare disputate cominciano a farsi sentire sulle gambe e sulla testa. Un saluto. GIUSEPPE