Moduli per visita medica
Giuseppe Tripari e' stato selezionato per partecipare alla famosa SPARTATHLON, edizione 2016.
"Questi greci sono più precisi degli svizzeri; organizzazione perfetta. Al 20 febbraio chiuse le preiscrizioni, vengono tutte verificate e poi il 9 marzo intorno alle 18:00 la lottery, il sorteggio. Nella notte escono già gli esiti tanto attesi: tra i 20 italiani prescelti c'è anche il mio nominativo. Sono stato molto fortunato, niente d'altro da aggiungere. E'andata bene al primo tentativo. Per me sarà un onore difendere i colori azzurri insieme a corridori del livello, solo per citarne due, di Cudin e Bonfiglio.
Certo sarà un onore ma anche un onere; mancano esattamente 203 giorni e qualche ora al via e fin da domani inizia la marcia di avvicinamento.
La gara, lo sappiamo bene, non è dura e durissima con 245 km di sviluppo e un dislivello poitivo di 3800m di su percorsi molto spesso non asfaltati ma sterrati che diventeranno insidiosissimi in caso di pioggia. Il clima sarà una variabile importante; molto spesso in Grecia a fine settembre c'è ancora un clima molto caldo e umido; bisogna fare molta attenzione e prepararsi anche in questo senso. Il tempo limite è di 36 ore e numerosi sono i cancelli intermedi con tempi prefissati; in caso di crisi è molto facile essere fermati e il sogno svanisce. La gara è certamente la meglio organizzata (circa 1 punto ristoro ogni 3km) e più famosa al mondo; non per niente le richieste di partecipazione sono di gran lunga superiori ai pettorali disponibili. Adesso non mi resta che perfezionare l'iscrizione e iniziare ad allenarmi seriamente e con criterio.
Preparare una gara di questo tipo è difficile, mille sono gli aspetti da considerare: la distanza, le salite, le discese e non ultima la logistica ossia l'organizzazione della trasferta nel suo complesso. Al momento non posso promettere altro se non il massimo impegno; ho comunque la consapevolezza di avere un'oppotunità, forse unica, da non perdere. La preparazione sarà meticolosa e certamente dura sperando di non avere in questo arco di tempo contrattempi fisici di un certo rilievo.
In tal caso l'obiettivo minimo da centrare sarà quello di finire entro il tempo di 36 ore il resto sarà in più. Comunque sia porterò con me lungo il cammino i colori delle mie società la podistica S.Giovanni a Piro e l'Happy Runner club .Sicuramente correro' anche per voi "Ragazzi di via Salieri", senza dimenticare la mia famiglia."
(Giuseppe Tripari)
"Questi greci sono più precisi degli svizzeri; organizzazione perfetta. Al 20 febbraio chiuse le preiscrizioni, vengono tutte verificate e poi il 9 marzo intorno alle 18:00 la lottery, il sorteggio. Nella notte escono già gli esiti tanto attesi: tra i 20 italiani prescelti c'è anche il mio nominativo. Sono stato molto fortunato, niente d'altro da aggiungere. E'andata bene al primo tentativo. Per me sarà un onore difendere i colori azzurri insieme a corridori del livello, solo per citarne due, di Cudin e Bonfiglio.
Certo sarà un onore ma anche un onere; mancano esattamente 203 giorni e qualche ora al via e fin da domani inizia la marcia di avvicinamento.
La gara, lo sappiamo bene, non è dura e durissima con 245 km di sviluppo e un dislivello poitivo di 3800m di su percorsi molto spesso non asfaltati ma sterrati che diventeranno insidiosissimi in caso di pioggia. Il clima sarà una variabile importante; molto spesso in Grecia a fine settembre c'è ancora un clima molto caldo e umido; bisogna fare molta attenzione e prepararsi anche in questo senso. Il tempo limite è di 36 ore e numerosi sono i cancelli intermedi con tempi prefissati; in caso di crisi è molto facile essere fermati e il sogno svanisce. La gara è certamente la meglio organizzata (circa 1 punto ristoro ogni 3km) e più famosa al mondo; non per niente le richieste di partecipazione sono di gran lunga superiori ai pettorali disponibili. Adesso non mi resta che perfezionare l'iscrizione e iniziare ad allenarmi seriamente e con criterio.
Preparare una gara di questo tipo è difficile, mille sono gli aspetti da considerare: la distanza, le salite, le discese e non ultima la logistica ossia l'organizzazione della trasferta nel suo complesso. Al momento non posso promettere altro se non il massimo impegno; ho comunque la consapevolezza di avere un'oppotunità, forse unica, da non perdere. La preparazione sarà meticolosa e certamente dura sperando di non avere in questo arco di tempo contrattempi fisici di un certo rilievo.
In tal caso l'obiettivo minimo da centrare sarà quello di finire entro il tempo di 36 ore il resto sarà in più. Comunque sia porterò con me lungo il cammino i colori delle mie società la podistica S.Giovanni a Piro e l'Happy Runner club .Sicuramente correro' anche per voi "Ragazzi di via Salieri", senza dimenticare la mia famiglia."
(Giuseppe Tripari)
10/03/2016
